martedì 20 settembre 2016

Piove, senti come piove…

Questo weekend non siamo state assieme, ognuna ha fatto fatica a modo proprio!
Chiara ha fatto una gara podistica a Trieste e Sharon è andata ad aiutare un amico ad una gara di MTB a Gorizia. Due ottimi esempi di belle iniziative sportive dalle nostre parti!

SuperScalaSanta
19 minuti e 5 secondi: il tempo dedicato allo sport durante questo weekend. Poco si direbbe, ma va contestualizzato. Domenica a Trieste si è svolta la Rampigada Santa. Una crono-scalata a piedi, in bicicletta o in entrambe le discipline, dell'erta cittadina di Scala Santa, 2.050 metri di lunghezza interamente in pavè con pendenza media del 16% (min 11% - max 21%), nata per promuovere una mobilità urbana più sostenibile, dimostrando in maniera estrema che se si può andare a piedi o in bici su per Scala Santa, si può andare a piedi o in bici dappertutto.
Ne avevo sentito parlare gli anni scorsi, pensando tra me e me “Questi xe tuti mati! Bell’idea, ma non la farò mai!”. Quest’anno un po’ il riavvicinamento al podismo similagonistico, un po’ gli affari di cuore, hanno fatto sì che mi iscrivessi come “mulona podista”. I motivi di questa sfida erano vari: la scommessa con me stessa su un percorso breve ma impegnativo, il piacere di partecipare ad una bell’iniziativa nella mia città e, non da ultimo, la gara con le altre concorrenti perché non nascondo un piccolo animo competitivo. La posta in gioco era tutto sommato abbastanza alta (il montepremi è ricchissimo!!), ma già dopo il primo allenamento la speranza del tempo che sognavo si affievoliva. Quella salita, quel dislivello, quello sforzo così breve ed intenso per me erano troppo. Domenica sono arrivata alla partenza un po’ rassegnata, un po’ sollevata. A dirla tutta, a posteriori, meglio così. Mi sono goduta con serenità la fatica di quei 19 minuti e 5 secondi, ho apprezzato molto l’incitamento degli amici e delle tante persone che aspettavano gli atleti lungo la strada e ho divorato il super piatto che aspettava tutti in cima. Non entrerà nel novero delle mie migliori imprese sportive, ma il weekend passato lo ricorderò per molto. Un sabato in buona compagnia, ad ascoltare bella musica (BTaste, Rever e Sardoni Barcolani Vivi) nella magnifica terrazza dell’Obelisco di Trieste; una domenica di sport circondata da amici, da sportivi di Trieste e non solo e anche da famigliari perché nel frattempo avevamo convinto anche la mia sportivissima mamma Laura a cimentarsi nella scalata. Un weekend ricco di storie belle da vedere e da sentire, tanto da rendermi più dolce la partita della Juventus che ha chiuso la serata non proprio in bellezza.
Chià


Chiara, Diego e Laura lungo l'erta di Scala Santa (Credits: Simone Castellaneta & Alessandra Garofalo)

PioggiaFangoBatteria
Questo weekend prometteva male! Pioggia pioggia e ancora pioggia, sia sabato che domenica, una tragedia! Quindi sabato sono stata a casa a riposare, dico sempre “… e anche questo weekend mi riposo il prossimo” e questo sabato è stato quel giorno di riposo tanto atteso.
Domenica sono uscita dal mio letargo casalingo e mi sono diretta verso Gorizia. Premetto che, settimane fa, avevo dato disponibilità ad un amico per fare il marschall (persona che sta lungo il percorso di gara e controlla che vada tutto bene) a questa gara di mtb.
Controllando le previsioni, sabato per domenica, davano proprio il diluvio e un po’ di dubbi mi sono venuti se essere una buona amica o rimanere nel mio asciutto appartamento.  Alla fine il mio segno Vergine ascendente Vergine è venuto fuori e se prendo un impegno, cascasse il mondo tengo la parola data!
Alle 8:15 ero nella piazza dove c’era il ritrovo per il briefing e il tempo sembrava tenere, in ogni caso ero attrezzatissima per la pioggia. Partiamo per posizionarci lungo il percorso con i nostri fischietti ed eccola che scende… secchiate d’acqua!
Verso mezzogiorno i concorrenti hanno iniziato a scendere lungo il trail che controllavo, erano tutti infangati ma abbastanza sorridenti.
All’incirca alle 14:30 siamo ritornati verso la piazza dove arrivavano tutti i ragazzi e per fortuna aveva smesso di piovere. 
Dopo aver bevuto un paio di birre, aver assistito alle premiazioni e aver salutato tutti volevo ritornare a casa. La mia macchina ha avuto l’idea di abbandonarmi o meglio la batteria era stanca! Quindi tutti a spingere la macchina fino a quando è partita e sono potuta ritornare verso casa.
Volevo fare i complimenti a tutti i componenti di U.C. Caprivesi MTB Team Gorizia che hanno creato ed organizzato un bell’evento nella nostra zona. Un particolare complimento va ad ognuno dei ragazzi e a Giulia che hanno portato a termine una gara per niente difficile o meglio una vera e propria lotta nel fango.
Sha


A sinistra Giulia, la più coraggiosa e unica ragazza in gara, a destra Manuel, organizzatore dell'evento

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